Un big della Dogo Gang nel nostro blog SGARRA!CHECK IT OUT!
Dogo Gang presenta “Disco Imperiale “, il primo lavoro ufficiale di Sgarra, nuovo membro del movimento culto dell’hip hop Milanese. Sgarra esordisce in un lavoro tutto suo raccontandosi in una Milano in continuo movimento che non concede tempo e spazio ai compromessi. A supportare il progetto troviamo al microfono tutti i pesi massimi del Club Dogo (Jake La Furia, Guè Pequeno e Don Joe) affiancati da altri popolari membri della Gang come Vincenzo Da Via Anfossi, Montenero e Ted Bundy.
La maggior parte delle produzioni musicali sono curate da un inedito e sorprendente Jake La Furia. Le altre basi di “Disco Imperiale” sono curate da Don Joe e Del, storici beatmaker della Gang. Fat Fat Corfunk completa il cast e nello stesso brano da lui prodotto si alterna con Sgarra al Microfono.
Adesso dopo questa breve storia di come nasce il primo lavoro di SGARRA vi lasciamo con i contatti e i video di questo artista!
Di sopra due belle canzoni del DISCO IMPERIALE di SGARRA!
Chi vuole seguire questo artista lo può trovare ai seguenti link!
Il Double Damage nasce nel 2009, quando l'elfo (Mc) e punch (Beatmaker) si ritrovano assieme,con la stessa testa di sempre,la stessa passione,la medesima identità di un tempo,come quando gli anni non erano 19 ma 13,quando la scuola la si faceva in giro,tra piazze,pazzi,scazzi e volanti.
Elfo
Sembrano le classiche frasi fatte di chi ama questo genere anzi,questo "stile di vita",ma nel nostro caso le frasi non sono fatte,bensì vissute.PEACE!..
Punch
A mio avviso sono il futuro del rap italiano. Fatevi un idea anche voi, mettete in play questi video.
Odk nasce da Oscar e Damiano, da cui derivano le lettere OD, letteralmente il gruppo significava "OSCAR DAMIANO E LA KRIKKA".
ODK porta il suo nome grazie alla cultura, vissuta tutti i giorni con costanza e dedizione, senza enfatizzare i miti moderni legati ai soldi, fama e realtà finte. Create per far credere di essere quello che non si è, o quello che realmente si vive, come specchio di vita.. Oltre alla musica l'odk ha membri storici della street art Milanese, di arti marziali come il Wing Chun, e beat maker.
La vita che racconta questo gruppo porta il marchio della realtà, umiltà e amore con la cultura più vera e reale dell'hip hop, senza mezze misure, giri di parole, diretti....come un pungo, veri come la vita che si vive tutti i giorni, senza falsità, tutto alla luce del sole.
Dj Enzo (Napoli)è un disc jockey e rapper italiano. Il primo approccio di Enzo con la cultura hip hop è nel 1983 come ballerino di breakdance, per le strade di Milano Nel 1988 inizia a lavorare come DJ e produttore, e nel 1993 pubblica il suo primo disco con il gruppo Comitato su etichetta Black out (Polygram). Nel 1997 si occupa delle produzioni per l'album Il Mondo Che Non C'é del gruppo Chief & Soci, pubblicato da Best Sound (BMG). Sempre con la stessa etichetta, nel 1998, Enzo produce le strumentali per un compilation dal titolo Tutti Per Uno
Con la partecipazione di vasta parte della scena hip hop italiana: DJ Jad, Vladimiro, Il Circolo, Area Cronica, J-Ax, Space One, Don Joevanni, Il Guercio, Irene Lamedica, Dre Love, Rata, Shabazz, War Dogs, La Famiglia, Doppia K, Thema e Grido, Phase2,Sean dei Radical Stuff, DJ Ciso, Master Freeze.
Nel 1999 produce l'album Mondi Paralleli pubblicato da Baby Records, lavoro soggettivo e personale, con la partecipazione dei Flaminio Maphia e dei rapper Doppia K e Bolla. Dall'LP viene estratto il singolo HH 360°, club anthem il cui video è trasmesso in rotazione sulle reti musicali. Nel 2000 partecipa alla colonna sonora del film Zora La Vampira dei Manetti Bros., producendo la traccia Cosa?! interpretata da Dj Gruff. Nel 2001 Dj Enzo produce per i Flaminio Maphia la traccia Come Suona, sull'album La Resurrezione.
Dj Enzo, inoltre, ha lavorato come Disk Jockey dagli anni 1990 ad oggi in svariati locali di Milano, di Desenzano del Garda, di Roma, lo Yab di Firenze e di Vicenza.
Nel 2007 Enzo ha pubblicato Vuoti a Perdere dove si è occupato di tutte le produzioni e delle liriche con collaborazioni di Marracash, Phase2, Rido, ODK. La produzione musicale di questo nuovo album passa dal Dirty South hip hop all’East Coast newyorkese.
Nel 2010 ha pubblicato l'album Il Grande Bluff, distribuito da Vibrarecords.
B Cosenza 1981. Nasce lì ed in quell’anno Mirko Filice. All’età di 14 anni avviene il suo primo casuale incontro con l’hip hop, ma sarà il 2 marzo del 1996 la data fatidica per l’evoluzione di questo rapper calabrese: è infatti nel giorno del suo quindicesimo compleanno che Mirko acquisterà “SXM” di Sangue Misto, e quell’album gli cambierà la vita. Dì lì a poco Mirko cambierà il suo nome in Kiave, ed aprirà una porta che lo ha oggi condotto ad essere uno degli M.C. (Maestro di Cerimonia) più stimati all’interno della Scena underground Italiana. Dopo una serie di jam tenute da dj Lugi nella città di Cosenza, ed un mixtape, realizzato dallo stesso Lugi assieme a Dj Marcio e sul quale è presente la prima registrazione di Mirko, Kiave forma il suo primo gruppo: Dietro Le Quinte(Con Iken e Nerba). Il trio ci mette poco ad uscire dalle quinte e salire sul palco, prendendo parte a molti concerti locali e firmando un demo-tape che cattura l’interesse nazionale, tant’è che viene recensito su Alle, all’epoca rivista considerata praticamente la “Bibbia” dell’hip hop in Italia. Intanto il microcosmo rap locale si sta evolvendo e nascono nuove collaborazioni. Kiave stringe un ottimo rapporto con Paola Tribe, una crew di provincia; della cricca fa parte anche Macro Marco, con il quale Mirko inizia a collaborare assiduamente già da allora. Kiave collaborerà, di lì a poco, al demo di Paola Tribe ed ai prodotti solisti dei singoli membri del gruppo: il già citato Macro Marco, il writer Dest e Otto. Nel 1999 Mirko realizza un demo prodotto da Turi, ma il nastro rimarrà inedito. L’occasione però salda i rapporti tra i due rapper calabri, dando vita ad una collaborazione che li vedrà salire assieme sui palchi di tutta l’Italia, oltre che lasciare tracce significative nella combo del brano “Pane a chi non ha denti” (2000) ed in un paio di pezzi successivi inclusi nell’album di Turi “L’amico degli amici” (2004) . Intanto, Kiave ha stretto nuove amicizie destinate a sprigionare tinte policrome. Dal 1999, Mirko ha infatti formato un altro gruppo assieme al rapper Franco e a Dj Impro; la crew si fa chiamare “Migliori Colori” e pubblica otto brani nel 2002, stampati su cassetta, dal titolo: “Assassinati da Orologi”, poi nel 2004 realizza un album ufficiale, denso di idee e ritmi curatissimi, dal titolo “Rullanti Distorti”. Mentre le collaborazioni di Kiave aumentano a dismisura, grazie alle numerose nuove e solide amicizie allacciate all’interno della Scena, due pezzi dei Migliori Colori escono all’interno di alcune compilation: “Staff”, su un cd allegato a “Da Bomb Magazine” e “Babbo” su “R.I.N. Street Flava”. Il 16 marzo 2005 esce il primo lavoro solista di Kiave, dal titolo “Dietro le 5 tracce” (Vibrarecords - Saifam) che contiene 6 pezzi inediti, più una traccia multimediale, particolare davvero sperimentale per l’attuale mercato musicale, all’interno del quale il contenuto extra dell’e.p. è volto a spiegare ed illustrare le 4 discipline su cui si basa l’hip hop, ma anche il passato inedito di Mirko; la parte cd rom del prodotto include, infatti, altri 15 pezzi in mp3, più video e diverse foto di pezzi realizzati con l’aerosol art.
Mirko continua sempre a suonare dal vivo insieme a Turi e ai MiglioriColori e poi anche da solo, ed in veste di freestyler: infatti le sue rime improvvisate nelle jam e nelle competizioni italiane, tra il 2005 e il 2006, mietono consensi e vittime, tanto da conquistare una delle serate di qualificazione del 2005 e la finale del 2006 del “2TheBeat”, il più importante contest di free style italiano. Tutti i video delle sfide sono disponibili sulla pagina YouTube dell'artista: www.youtube.com/mirkokiave. Nel giugno del 2007 esce un singolo, dal titolo “Digli Di No”, che contiene 2 pezzi inediti e due remix; le tracce sono prodotte da Impro, Raiden e Macro Marco. Questo singolo anticipa l'uscita dell'album vero e proprio, che avrà il nome di “7 Respiri”, e conterrà 15 tracce, prodotte dai beatmakers già citati nel singolo, più: Bassi, Turi, FatFatCoreFunk, Zonta, Deal; il disco, inoltre, gode di Feat interessanti come Ensi, Clementino, Cario e Brigante, Hyst, tutte persone con cui Kiave collabora assiduamente, sia nelle produzioni discografiche che nei live.
L'uscita del disco porta Kiave a proporre il nuovo live in giro per l'Italia, collezionando numerose date lungo tutto il territorio nazionale, da nord a sud. Il disco riscuote successi anche nelle testate giornalistiche, sia del settore che musicalmente esterne all’ambente. Il disco viene definito fresco ed intelligente, e proposto come il meglio che si possa trovare, in quel momento, nell'underground italiano (Rolling Stone; Rumore).
Impegnato in varie attività nel sociale, come la visita in alcune comunità, con lo scopo di portare la propria musica ed il proprio pensiero dove c'è una maggiore necessità, e l'impegno nel cercare di decodificare in linguaggio dei segni il rap, sia in forma di pezzo che addirittura nel free style, così da poter fare arrivare il contenuto di questa musica anche ai non udenti, Kiave, nel 2009 forma con altri nomi celebri della scena italiana (Ghemon, Macro, Hyst, DjImpro Mecna, Rafè, Negrè) un nuovo team, riunito sotto il nome di “Blue-Nox”. All'inizio tramite un sito (www.blue-nox.com), ma presto anche attraverso live shows mirati e varie pubblicazioni, il collettivo Blue-Nox cerca di creare, attraverso varie forme d'arte, un’alternativa forte a tutto ciò che i media stanno cercando di inculcare come Hip Hop e/o cultura in questi anni. Altro punto che l'mc sta cercando di sviluppare, a parte i live e la produzione musicale, è il tentativo, assieme ad un team di poeti e rappers, di far comunicare l'antico ed il nuovo. Alcuni teatri, infatti, hanno messo in scena un particolare tipo di spettacolo che ha, come proprio fulcro, l'improvvisazione: poeti dell'”ottava rima”( Antica disciplina poetica italiana) e rappers si “sfidano”, su argomenti dettati dal pubblico, in maniera totalmente improvvisata. La formula ha riscosso consensi tali che il suddetto collettivo di “Improvvisatori” è riuscito a proporsi anche nel teatro dell'Università di Nizza. Ma proprio la fine del 2009, sarà teatro dell'ultimo lavoro di Kiave, dal titolio “Il tempo necessario”.. pregno di suoni più maturi e rime più dirette, circondato dagli amici di sempre e dal talento di nuovi musicisti...
GLI ALL IN E COME DICONO LORO TIRATE SU STE CAZZO DE MANI!
Gli ALL IN si formano il 28/11/2007 grazie alla grande diffusione che MySpace ebbe in quegli anni e che portò nuova linfa vitale alla scena hiphop fiorentina.
Verso la fine del 2007 Zana contatta via MySpace Narchetti per supportarlo in una live session. Tra i due si instaura subito un ottimo rapporto di amicizia e di reciproco rispetto.
Negli stessi giorni Zana contatta anche un altro rapper, Frammento, colpito dai suoi testi melodici e dalla freschezza della canzone: Firenze by Night.
Il passo verso la fondazione del gruppo è breve. Passano infatti poche settimane e, dopo un featuring su una canzone di Narchetti (Woof Woof) e un featuring su una canzone di Frammento (Canzone per una Dea), Zana propone di fondere tre rappers con background così distanti tra loro in un unico gruppo. Nascono gli ALL IN.
In soli tre anni gli ALL IN calcano quasi 100 palchi diversi compresi alcuni molto prestigiosi quali lo Stadio Artemio Franchi, la Fortezza da Basso, il Viper e il Siddharta in Toscana o l'Hollywood e il Cafè Atlantique di Milano. E aprendo a molti grandi nomi della scena hiphop nazionale: Two Fingerz, Nesli, Ensi, Mondo Marcio...
La loro voglia di portare l'hiphop al grande pubblico e farlo uscire il suono fiorentino dalla Toscana li porta ad essere molto prolifici e innovativi. Da ricordare la creazione di MAI ABBASTANZA, il primo video musicale interattivo al Mondo, creato grazie agli strumenti di You Tube a budget zero.
Verso la fine del 2009 Zana si mette in contatto anche con un giovane dj italo-giapponese, Fumo, del quale capisce immediatamente le notevoli capacità. E' un attimo che gli ALL IN tornano ad essere quattro come le carte di un poker.
Ma cosa significa ALL IN? Già dalle grafiche potete intuire che è un termine preso a prestito dal poker e più precisamente dal Texas Hold'em, in quel caso l'ALL IN avviene quando un giocatore scommette tutto quello che ha in una sola puntata...se vince raddoppia il suo gruzzolo, ma se perde può dire addio alla partita. Ed è questo lo spirito degli ALL IN: dare il tutto per tutto, in ogni situazione, con chiunque, sempre!
Ma ALL IN può assumere anche altri significati come quello di essere completamente dentro ad una determinata situazione, quello di accogliere chiunque abbia voglia nel suo gruppo, quello di dare il 100%, quello di viverla a pieno...e non vi sto a spiegare quello sessuale ( ;) ).
Questo in poche parole è l'ALL IN.
Per il resto lasciamo che sia la nostra musica a parlare.
Qualche video degli All In!
Attualmente gli ALL IN hanno intrapreso una serie di serate nei paraggi di Firenze.Chi voglia contattarli li puo' trovare cliccando su i seguenti link!
Rischio anche conosciuto come Jimmy Spinelli,nato ad Ascoli Piceno si trasferisce a Bologna durante l’esplosione dell' hip hop italiano di metà anni ’90.Frequentando Zona Dopa,storica serata di riferimento della scena nazionale,prende i primi contatti. Con Word fonda il gruppo Tagadà Nochalance,entra a far parte della crew PMC di Inoki e Joe Cassano con la quale collabora allla realizzazione dei mixtape "Demolizione" 1 e 2,must underground di inizi 2000,la compilation "5°Dan" e il mixtape cult "PMC vs CLUB DOGO" del 2004. Nello stesso anno pubblica il suo primo album "Lo spettacolo è finito" che contiene il suo singolo manifesto stampato su 12" "Mondodroga",che aveva ottenuto ottimi riscontri di critica e ascolti nel 2002 grazie anche al video programmato sul canale All Music e finalista ad un concorso promosso da Fandango. Nel frattempo continuano le collaborazioni,partecipa a "Roccia Music" il mixtape che lancia sulla scena Marracash e al mixtape "Fast life vol 1" di Guè Pequeno. Nel 2006 i risultati della sua definitiva maturazione tecnica e lirica nel secondo disco"Reloaded-Lo spettacolo è finito pt 2",concept album cinematico in cui ogni titolo è ispirato ad un classico del cinema.Molti gli ospiti dai Co' Sang ai Dogo,Esa,Primo dei Cor Veleno tra gli altri.Gira il suo secondo video "Nemico Pubblico" anche questo in programmazione su All Music.
Nel 2009 abandonate le sue precedenti esperienze con la PMC nel 2006 all'uscita del suo secondo disco per divergenze artistiche e personali, pubblica il mixtape "Ricorda sempre" raccolta di inediti,vecchie hit e anticipazioni dei lavori futuri.Il mixtape è accompagnato dal video shock "Come stai" che vede per la prima volta Jimmy alla regia aiutato dal team Undervilla.Un video crudo ispirato alle regie di Aronofsky e coraggiosamente programmato da Deejay TV e piattaforme Sky.
Il 15 Aprile 2010 esce "Sogni d'oro",i soldi e il cambiamento,parole chiave dei nostri tempi, sono gl'incubi di fondo.Ancora una volta perfette le atmosfere create da J-Falla e Shablo,rime crude e dirette o fumose e visionarie,testi freddi e distaccati o sentiti e veri,Rischio da un'ulteriore prova di evoluzione.Sreet attitude e flow sincopato guidato da schemi metrici complicati che scorrono naturali negli incastri a rendere il suo stile unico,anello mancante tra l'hip hop epocale dei Sangue Misto e quello dei nostri giorni.
A giugno 2010 il video di "Ragazzi fuori pt2" vede di nuovo insieme il team Undervilla e Jimmy con un lavoro fortemente ispirato al film cult "L'Odio" di Mathieu Kassovitz ancora supportato da Deejay TV nonostante l'approccio non sia main stream.
Per il 2011 nuovi video e nuovi lavori in evoluzione..stay tuned!!
Vox P, (Andrea Greco, 1983). Mc / Produttore di Torino, inizia come rapper con il nome Loste, nel 1998 registra un demotape “Ora come ora” insieme a Tha Maze, successivamente foma il gruppo One Flava con Tha Maze e RedRob, registrano un cd promo “One Flava” nel 2000.
Nel 2003 inizia anche a produrre beats, cambia nome in CubaClub, registra vari pezzi per alcuni mixtape con RedRob, Kiffa e Dj Tsura partecipando anche al 2TheBeat nel 2005. Sempre nel 2005 conosce e stringe amicizia con Rayden dei One Mic instaurando un rapporto professionale oltre che di amicizia, nel 2007 produce per lui due beats nel suo disco d’esordio come solista “C.A.L.M.A”, beats che cominciano a rendorlo noto alla scena italiana.
Nel 2008 collabora con gli altri due dei One Mic, produce quattro beats per il primo disco solista di Ensi “Vendetta”, e due per Raige sul disco “Zero6 Zero8”.
Ha prodotto in oltre lo street classic K.I.L.L.A. di Emis Killa e altre tracce per lui. Altre produzioni sui dischi di Ago, G Soave, Tsu, MDT e Principe.
Altro rapper da scoprire...ILMASTA!Leggete la sua biografia!
Classe 1987, residente a Seregno. Ha iniziato a fare il rap contemporaneamente con l'inizio del primo anno delle scuole superiori (2001), d'altronde il rap serve per sfogarsi, non a caso le due date coincidono.
Non è mai stato un gioco, anche se all'inizio tutto ciò che scrivevo restava scritto, e soprattutto restava nel primo cassetto della mia scrivania, non ho mai pensato fosse tempo perso. Non avevo amici appassionati del genere, con i miei amici condividevo molte altre cose, ma mai la musica. Conobbi quasi per caso due ragazzi residenti in paesi vicino al mio con la mia stessa passione nell'ormai lontano 2003, Rip e Rawbee, e fu proprio con loro che iniziai a dar forma a quello che fin'ora era sempre rimasto un foglio di carta macchiato d'inchiostro. L'esperienza non durò molto, ma durò comunque il tempo di incidere una decina di pezzi, le mie prime incisioni, e di salire per la prima volta su di un palco, esperienza che con loro si ripetè per più di una volta. Il gruppo come ho detto ebbe vita breve, gestire tre teste con idee diverse e gusti musicali diversi era ovviamente difficile, così ognuno prese (musicalmente) la propria strada. Continuai ovviamente in solitaria a coltivare la mia passione, deciso a produrre qualcosa di concreto. Ciò mi spinse a trovare un nuovo studio di registrazione e conobbi Showpen, un mc della mia zona proprietario di uno studio di registrazione a Lissone. Quella fu la mia prima esperienza in uno studio esterno dal giro delle amicizie, in cui la mia presenza era legata esclusivamente alla registrazione della mia musica. Iniziai con lui l’ennesimo progetto musicale, e fu l’ennesimo progetto musicale che fui costretto ad abbandonare causa la chiusura dello studio.
Quello fu un periodo di magra, registravo pezzi che restavano nel mio hard disk, niente live, niente serate, niente pubblicazioni, niente di niente, solo un buon numero di pezzi tutt’ora fermi in vecchi hard disk sistemati in chissà quale armadio e ormai ricoperti da un buon due dita di polvere. Nel frattempo mi sono diplomato, un diploma da perito informatico che fa compagnia agli hard disk. L’inizio dell’università corrisponde all’inizio del mio ennesimo progetto, ma questa volta con molta più consapevolezza e determinazione. Determinazione dovuta anche e soprattutto a coloro che tutt’ora stanno curando i miei lavori come nessuno mai aveva fatto fin’ora. Il Karmadillo Studio mi ha accolto come mai mi era successo, e come mai mi era successo ho finalmente ormai quasi realizzato il mio così tanto sudato progetto. Nell’arco di tutti questi anni le mie idee, i miei gusti musicali, il mio approccio alla musica…tutto è cambiato. Per alcuni si tratterà di un’evoluzione, per altri di un’involuzione, per altri semplicemente di un cambiamento, per la maggior parte non si tratterà di nulla, per la maggior parte sarà solamente la mia musica. Stay Tuned.
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